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Uccidere le meduse è un reato!

Ci stiamo avvicinando alla bella stagione, vacanze al mare, pizza in spiaggia, abbronzatura. L'estate è la stagione più gettonata per le vacanze, dove le famiglie partono per settimane al mare. La mia preoccupazione riguardo questo periodo è sempre la stessa, vedere bambini in spiaggia con palette e secchielli pronti a torturare qualsiasi animale si trovino davanti. Granchi e piccoli pesci sono quelli più presi di mira, ma spesso mi capita di vedere anche genitori all'opera intenti a "salvare" i propri figli da meduse che evidentemente ritengono pericolosissime. Fortunatamente nel mediterraneo non ci sono specie particolarmente pericolose per l'uomo, al massimo il contatto con una medusa ci può provocare un pò di fastidio ma niente pericoloso tantomeno di letale. Sono sicura che tutti voi almeno una volta abbiate assistito alla scena del genitore preoccupato armato di retino intento a catturare una medusa e a sotterrarla nella sabbia, ma sapevate che è un reato? Ebbene si, uccidere le meduse è un reato penale che prevede multe da 5.000 fino a 30.000 euro e fino a 18 mesi di carcere. Come comportarsi quindi quando si assiste a queste crudeltà? Potete chiamare la guardia costiera al numero gratuito 1530, valido in tutta Italia e invitare chi sta compiendo questo gesto a non farlo. Se una medusa vi da fastidio, allontanatela con un retino e rilasciatela a largo, oppure evitate di fare il bagno per qualche minuto, la corrente la porterà via da sola.

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