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I segreti delle piante iridescenti

Esistono alcune piante caratterizzate da colorazioni davvero uniche: a seconda della riflessione della luce il colore cambia e passa dal classico verde ad un bel blu elettrico, che fa somigliare le foglie addirittura ad ali di farfalla.
Perchè le foglie sono "colorate" di blu? Perché vengono riflesse solo specifiche lunghezza d'onda nello spettro del blu (tra i 380 nm ed i 520 nm), al fine di proteggere la pianta dall'esposizione ai raggi UV.
Questo tipo di colorazione non è quindi dovuta alla presenza di pigmenti, ma al fenomeno della riflessione.
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foto di verticalgardenpatrickblanc

Begonia pavonina, Begonia emeiensis e Begonia lonciliata

Provengono dalla Malesia e a seconda dell'angolazione delle foglie si passa da un classico verde ad un blu metallico meraviglioso. I suoi cloroplasti, che prendono il nome di iridoplasti, sono diversi da quelli delle solite piante in quanto sono in grado di riflettere la luce ed ottimizzare al massimo la fotosintesi clorofilliana.
La Begonia vive nel sottobosco delle foreste tropicali malesiane e la luce del sole è schermata dalle folte chiome degli arbusti: questo particolare e bellissimo adattamento è stato fondamentale per aumentare l'efficienza della fotosintesi del 5%-10%.
La Begonia pavonina in inglese è chiamata anche "Begonia Peacock".

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foto di florawww.eeb.uconn.edu

Selaginella siamensis Hieron, Selaginella uncinata, Selaginella willdenowii

Appartengono alla famiglia delle Selaginellaceae ed alla divisione delle Licofite (piante vascolari crittogame dall'aspetto erbaceo).
La Selaginella siamensis è anche chiamata Selaginella ridleyana.

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foto da Twitter (@ChadHusby)

Pollia condensata

La Pollia condensata cresce in diverse regioni dell'Africa come Etiopia, Angola e Mozambico.
Il colore cangiante e quasi metallico dei suoi frutti è dato da nanostrutture di cellulosa poste nelle cellule più superficiali della buccia, posizionate in strati. Gli strati di nanostrutture di cellulosa sono organizzati, tra una cellula e l'altra, con differenti distanze: è per questo che ogni punto della buccia riflette una sfumatura diversa.
Secondo gli scienziati che si sono occupati di studiare questo particolare frutto, tale colorazione attirerebbe gli animali che se ne nutrono o che lo usano come decoro del nido, favorendo quindi la dispersione dei semi della pianta (circa 18 per frutto).

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foto di npr.org

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